BEIRUT - Sono circa 300 i miliziani dell'Isis nella zona di Baghuz, nella Siria sud-orientale, che rifiutano di arrendersi alle forze curdo-siriane appoggiate dagli Usa. Lo riferisce l'Osservatorio siriano.
I jihadisti sono nascosti in tunnel sotterranei o asserragliati in alcuni edifici diroccati. Altre fonti sul terreno precisano che le forze curdo-siriane e militari americani e francesi sono entrati nella cittadina di Baghuz, a lungo ultima roccaforte jihadista, e che sono in corso operazioni di rastrellamento facendo attenzione alla presenza di ordigni inesplosi e trappole esplosive.
Intanto, almeno 15 persone sono rimaste uccise in un attentato dinamitardo avvenuto nel nord-ovest della Siria, secondo quanto riferiscono fonti dal terreno. Le fonti precisano che l''esplosione ha colpito la città di Idlib, capoluogo dell'omonima regione sotto controllo turco e con la presenza di miliziani affiliati ad al Qaida.