(ANSAmed) - BEIRUT, 8 APR - Circa 20 civili, tra cui donne e
bambini, sono stati uccisi nelle ultime 48 ore nella Siria
centrale e nord-occidentale in scambi di artiglieria tra forze
governative e miliziani qaedisti. Lo riferiscono fonti sul
terreno e l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria
(Ondus). Le fonti affermano che da sabato si è intensificato il
fuoco di artiglieria governativo e russo su zone tra Hama e
Idlib controllate da milizie anti-regime.
Le fonti aggiungono che i gruppi armati anti-governativi, tra
cui milizie affiliate ad al Qaida, hanno risposto dal canto loro
bombardando con l'artiglieria località nell'entroterra di Hama,
nella località di Masyaf, vicino a una delle maggiori basi
militari iraniane nella regione. (ANSAmed).