(ANSAmed) - ROMA, 5 GIU - È salito a 61 il bilancio dei
bambini che hanno perso la vita a Idlib in seguito
all'escalation di violenze in corso nella Siria nord-occidentale
- riferisce Save the Children - mentre più di 300.000 persone,
da inizio maggio, sono state costrette ad abbandonare le proprie
abitazioni per sfuggire ai combattimenti. Le famiglie che hanno
visto morire i propri figli sono sconvolte e a causa dei
continui attacchi non riescono neanche a dare sepoltura ai loro
bambini. In base a quanto documentato da Hurra Network, partner
locale di Save the Children, dei 61 bambini uccisi negli ultimi
due mesi a Idlib 11 si trovavano a scuola, 25 erano in casa, 10
al mercato, 2 in un campo profughi, 1 bambino ha perso la vita
quando un bombardamento ha colpito l'ospedale in cui era
ricoverato, mentre un altro è morto in seguito al contatto con
un'arma inesplosa nascosta. Secondo le Nazioni Unite, le recenti
violenze a Idlib hanno inoltre provocato tra le 160 e le 300
vittime tra i civili. Nell'area a nord di Hama e in quella a sud
di Idlib, da inizio maggio, 35 scuole sono state danneggiate e
si stima che 70.000 bambini in età scolare abbiano attualmente
necessità di ricevere supporto educativo.(ANSAmed).