"Vogliamo che la pace prevalga e che finiscano le morti", ha aggiunto Erdogan, sostenendo che senza l'intervento di Ankara nel dialogo con Mosca "in questo momento la situazione sarebbe molto diversa" e ci sarebbe stata un'ulteriore ondata di "quasi 3 milioni" di rifugiati dal nord della Siria verso la Turchia, dove già sono ospitati oltre 3,5 milioni di profughi siriani.
E' di 28 persone uccise, tra cui 7 civili, il bilancio delle ultime 24 ore di raid aerei russi e governativi siriani nel nord-ovest del paese, secondo quanto affermato dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), che si avvale da anni di una fitta rete di fonti e ricercatori su terreno.
(ANSAmed).