Anche l'Ue ribadisce la sua preoccupazione "alla luce dell'annuncio della Turchia e degli Usa sulla situazione in Siria", e ricorda di avere sempre detto che "ogni soluzione a questo conflitto non può essere militare bensì deve passare attraverso una transizione politica, in conformità alla risoluzione Onu e al comunicato di Ginevra del 2014", secondo una portavoce della Commissione europea. "La ripresa delle ostilità rischia di aumentare le sofferenze delle popolazioni e di vanificare tutti gli sforzi politici, esortiamo i Garanti di Astana a cessare le ostilità", ha aggiunto la portavoce.
(ANSAmed).