(ANSAmed) - BEIRUT, 20 DIC - Sale a 70 mila sfollati in pochi
giorni il numero dei civili siriani che hanno dovuto abbandonare
le loro case e i campi profughi del nord-ovest della Siria, a
sud-est di Idlib, a causa degli intensi bombardamenti aerei
russi e governativi siriani.
Lo riferiscono media siriani in contatto con l'Ufficio Onu
per il coordinamento umanitario (Ocha). I profughi, in
maggioranza donne, anziani e bambini, hanno lasciato la zona di
Maarrat an Numan, a sud-est di Idlib e sono ora ammassati
all'addiaccio ed esposti alle intemperie. Secondo l'Osservatorio
nazionale per i diritti umani, ieri altri 12 civili erano stati
uccisi in attacchi aerei attribuiti all'aviazione siriana e
russa nella regione di Maarrat an Numan. Nei giorni scorsi, 24
civili erano rimasti uccisi nei distretti di Maarrat Numan e in
quello di Jisr Shughur.
Le forze russe e governative siriane colpiscono la regione di
Idlib, da anni fuori dal controllo di Damasco e roccaforte di
milizie anti-regime, tra cui gruppi qaidisti. La Turchia, in
accordo con la Russia, esercita una influenza diretta sulla
regione e sui gruppi armati antigovernativi. L'Onu stima che
nella regione di Idlib sono ammassati circa tre milioni di
civili, la metà provenienti da altre zone della Siria martoriate
dalla guerra. Questi tre milioni di civili secondo l'Onu hanno
tutti urgente bisogno di aiuto umanitario. (ANSAmed).