Mercoledì scorso i media governativi avevano annunciato la presa di Saraqeb, ma fonti sul terreno e miliziani anti-regime avevano smentito la circostanza. L'Onu ha documentato lo sfollamento di più di 200mila persone nelle ultime due settimane dalla zona di Saraqeb, a est di Idlib città, e dei distretti circostanti investiti dall'offensiva governativa e russa. In tutto, sempre secondo l'Onu, sono quasi 600mila i civili sfollati a Idlib dal 1 dicembre scorso. Di questi, l'80% sono donne e bambini.
Intanto per la prima volta dopo settimane di intensi raid aerei sulla regione, le forze governative siriane e russe hanno sospeso da circa 12 ore i bombardamenti aerei e di artiglieria lungo il fronte di guerra tra forze delle opposizioni armate, appoggiate dalla Turchia, e militari di Damasco sostenuti dalla Russia. Lo riferiscono fonti sul terreno a Idlib, affermando che la sospensione dei raid avviene alla vigilia di un incontro domani tra esponenti militari russi e turchi per la spartizione della zona di Idlib e dopo il successo militare raggiunto dalle forze di Damasco nella conquista della città chiave di Saraqeb.
(ANSAmed).