(ANSAmed) - BEIRUT, 6 MAG - Sale a 11mila il numero dei
"mercenari" siriani e di altre nazionalità arruolati dalla
Turchia per essere impiegati in Libia. Lo riferisce
l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo
cui negli ultimi mesi il governo di Ankara ha inviato in Libia
7.850 miliziani, siriani e di nazionalità non precisate, mentre
ha radunato nei centri di addestramento in Turchia circa altri
3mila combattenti.
In tutto finora, secondo l'Osservatorio, si registrano 261
"mercenari" siriani filo-turchi morti in battaglia in Libia a
sostegno del fronte del governo di Tripoli. Questo è
riconosciuto dall'Onu e dall'Unione Europea ed è opposto alle
forze del generale libico Khalifa Haftar sostenute invece da
Egitto, Russia, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita. (ANSAmed).