Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Siria: curdi, operazione "sicurezza" dentro campo 'Isis'

'Saranno censite migliaia di donne, mogli di ex jihadisti'

10 giugno, 17:03

(ANSAmed) - BEIRUT, 10 GIU - Le forze curdo-siriane hanno annunciato oggi di aver avviato una campagna di "sicurezza" all'interno del più affollato campo profughi nell'est del paese dove sono ospitate più di 30mila tra mogli e figli di jihadisti dell'Isis, circa 10mila di nazionalità non siriana. Lo riferiscono i media siriani citando un comunicato dell'amministrazione autonoma curdo-siriana nell'est e nel nord-est della Siria, appoggiata dagli Stati Uniti.

L'operazione di "sicurezza" nel campo di al Hol, a sud della città di Hasake e vicina al confine con l'Iraq, avviene nel contesto di una più vasta campagna militare curdo-siriana anti-Isis portata avanti con l'aiuto della Coalizione internazionale a guida Usa.

Il campo di al Hol è descritto dalle organizzazioni internazionali umanitarie come uno dei luoghi più a rischio dal punto di vista umanitario e igienico-sanitario a causa dell'affollamento prolungato ma in condizioni molto precarie di decine di migliaia di persone, in larga parte donne e bambini, dal dicembre del 2018. Le autorità curdo-siriane affermano che durante l'operazione di "sicurezza" all'interno del campo sarà effettuato "un censimento delle donne straniere identificate come le mogli di membri dell'Isis". Questo, affermano le autorità curde, per contribuire a preservare la sicurezza e a evitare atti terroristi nell'area e nel mondo. Le autorità curde ricordano che numerose donne non siriane rinchiuse ad al Hol hanno nazionalità di nazioni occidentali e asiatiche, ma i loro rispettivi paesi si sono finora rifiutati di rimpatriarle in massa.(ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati