TEL AVIV - Resta altissima la tensione al confine con la Siria, con il secondo attacco in pochi giorni contro Israele: domenica notte l'esercito israeliano ha sventato il tentativo di una squadra di 4 miliziani che tentavano di porre ordigni esplosivi nei pressi della barriera di protezione lungo la linea Alpha che si trova in territorio ebraico, al confine sul Golan. Intercettata a ridosso della frontiera già nelle ore precedenti dagli apparati di sorveglianza dell'intelligence, la squadra - come mostra un video diffuso dall'esercito - alla fine si è avvicinata sino ad arrivare a ridosso dalla barriera per portare a termine l'azione. Contro i 4 sono allora intervenuti aprendo il fuoco sia le forze speciali dell'unità 'Maglan' sia velivoli non specificati. In un primo momento l'esercito non ha confermato la morte dei 4 miliziani sostenuta invece dai media, ma nel pomeriggio un portavoce militare ha confermato la notizia. Per quanto riguarda la provenienza della squadra - finora non c'e' stata alcuna reazione in Siria o in Libano - il portavoce militare è stato più sfumato."Non si può confermare al momento di quale esercito o organizzazione terroristica la squadra facesse parte - ha detto Hidai Zilberman - ma sulla vicenda si sta indagando. Credo che nei prossimi giorni si saprà meglio di quale organizzazione fossero".