BEIRUT - E' tornata a salire dopo diversi mesi di relativa calma la tensione nel nord-ovest della Siria lungo la linea del fronte tra forze governative, appoggiate dalla Russia, e miliziani armati sostenuti dalla Turchia. Lo riferiscono fonti sul terreno a conferma di quanto documentato dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria.
L'area aveva vissuto un periodo di diminuzione della violenza dopo il raggiungimento di una tregua militare tra Russia e Turchia lo scorso marzo.
Le fonti precisano che nelle ultime 48 ore si sono verificati diversi raid aerei e di artiglieria, attributi all'aviazione russa e a quella di Damasco, nelle zone centrali della regione di Idlib e in quella sud-occidentale della regione di Aleppo.
Si tratta di aree sotto controllo di miliziani anti-regime appoggiati dalle forze armate turche. Altri raid aerei governativi siriani sono stati registrati nella regione nord-orientale di Latakia, al confine con la Turchia.