(ANSAmed) - BRUXELLES, 30 MAR - "Non possiamo accettare
che le elezioni" in Siria "vengano pianificate dal regime e
questo non può essere un prerequisito per la normalizzazione. Il
regime" di Damasco "non offre un futuro ai siriani e non
contribuisce in alcun modo alla stabilità della regione e quindi
senza questi cambiamenti non potrà mai essere un partner per la
comunità europea e per la comunità internazionale". Così l'Alto
rappresentante Ue Josep Borrell alla quinta Conferenza dei
donatori sulla Siria co-presieduta dall'Ue e dall'Onu.
"Per questo noi invochiamo un cambiamento di atteggiamento - ha aggiunto -, che interrompa in modo non ambiguo la repressione e intraprenda la strada negoziale con l'Onu". Secondo Borrell "solo con una soluzione politica si potrà portare alla stabilità" la Siria e "consentire ai siriani di diventare un popolo sovrano e libero".(ANSAmed).
"Per questo noi invochiamo un cambiamento di atteggiamento - ha aggiunto -, che interrompa in modo non ambiguo la repressione e intraprenda la strada negoziale con l'Onu". Secondo Borrell "solo con una soluzione politica si potrà portare alla stabilità" la Siria e "consentire ai siriani di diventare un popolo sovrano e libero".(ANSAmed).