(ANSAmed) - LUBIANA, 4 LUG - In Slovenia il governo
dimissionario della premier Alenka Bratusek ha deciso di
bloccare temporaneamente, fino all'insediamento del prossimo
Esecutivo, tutti i processi di privatizzazione delle
partecipazioni statali in atto. Le più importanti sono le
vendite delle quote statali nel leader della telecomunicazione
slovena Telekom e in Aerodrom Ljubljana, società che gestisce
l'aeroporto di Lubiana.
La mossa del governo è stata inaspettata per molti, in primis per il ministro dell'Economia Uros Cufer, che è stato molto duro con i colleghi di governo. "Questa è isteria preelettorale, nella quale è caduto il governo. Non ci sono validi motivi per tutto ciò, né tanto meno ci sono scuse plausibili", ha detto Cufer.
Non più di un mese fa il fondo statale Sdh, che gestisce le partecipazioni statali, aveva assicurato che nonostante la crisi di governo il processo di vendita delle quote statali non si sarebbe fermato. Le privatizzazioni sono uno dei punti fondamentali messi in risalto dalla Commissione europea nelle raccomandazioni alla Slovenia, pubblicate a inizio giugno.
(ANSAmed).
La mossa del governo è stata inaspettata per molti, in primis per il ministro dell'Economia Uros Cufer, che è stato molto duro con i colleghi di governo. "Questa è isteria preelettorale, nella quale è caduto il governo. Non ci sono validi motivi per tutto ciò, né tanto meno ci sono scuse plausibili", ha detto Cufer.
Non più di un mese fa il fondo statale Sdh, che gestisce le partecipazioni statali, aveva assicurato che nonostante la crisi di governo il processo di vendita delle quote statali non si sarebbe fermato. Le privatizzazioni sono uno dei punti fondamentali messi in risalto dalla Commissione europea nelle raccomandazioni alla Slovenia, pubblicate a inizio giugno.
(ANSAmed).
