(ANSAmed) - LUBIANA, 24 LUG - In Slovenia l'Ufficio per le
entrate ha comunicato di aver accertato nel primo semestre
dell'anno in corso evasioni fiscali pari a 52 milioni di euro.
L'ufficio ha effettuato in tutto 3.967 verifiche, nell'ambito
della strategia per la lotta contro l'evasione. Le conseguenze
positive della strategia, che ha intensificato i controlli, sono
secondo i responsabili dell'Ufficio già evidenti, soprattutto
per quanto riguarda i versamenti volontari delle tasse. I
ristoratori, stando ai dati dell'Uffico per le entrate, nel
secondo semestre 2013 avrebbero dichiarato un importo dell'IVA
del 28% superiore rispetto allo stesso periodo 2012, i
proprietari delle pasticcerie addirittura il 55% in più. Il
trend è comunque globale e prosegue anche nel 2014: prendendo in
considerazione 24 settori di attività commerciali, nel primo
semestre dell'anno in corso è stato versato un importo dell'IVA
del 31,5% superiore rispetto allo stesso periodo dell'anno
scorso. (ANSAmed).