Le sofferenze della banca nei primi nove mesi del 2014 sono state di 84,8 milioni di euro (il 68% in meno dell'anno scorso), mentre il gruppo ha registrato sofferenze per 108,7 milioni di euro (anche qui il 68% in meno rispetto all'anno scorso).
I dati incoraggianti nel 2014 devono essere letti nell'ottica del risanamento del settore bancario sloveno, avviato nel dicembre dell'anno scorso. Il piano prevedeva due provvedimenti principali: la ricapitalizzazione statale delle tre banche maggiori per una somma poco superiore ai 3 miliardi di euro e il trasferimento dei bad loans (per altri 3 miliardi di euro) alla bad bank, appositamente istituita. (ANSAmed)