La Slovenia nel 2015 dovrà rientrare con il deficit sotto la soglia del 3% del pil, come prevede l’accordo con Bruxelles.
Alla domanda sul dove la Slovenia troverà nuovi fondi per i circa 100 milioni di euro dopo la decurtazione dei tagli al settore pubblico, Mramor ha dichiarato di avere in serbo qualche piano, che sarà però svelato tra qualche mese. A causa del ripensamento del governo sui tagli al settore pubblico intanto i rappresentanti della Camera di commercio hanno abbandonato le trattative, perché, dichiara il presidente Samo Hribar Milic, “il governo ha deciso di rinunciare ai tagli nel settore pubblico, ma ha aumentato il carico per le imprese di circa 100 milioni di euro”. (ANSAmed)