Tra le accuse principali, quella di aver speso troppo in contratti di consulenze, appaltate a agenzie esterne, e quella di aver elargito compensi troppo alti ad alcuni funzionari non rispettando la politica dei salari della BAMC. Ci sarebbero inoltre, secondo la Corte dei conti, delle irregolarità anche per quanto riguarda il processo di trasferimento dei crediti non esigibili dalle banche alla BAMC. Il rapporto della Corte dei conti bacchetta inoltre anche il governo e il ministero dell'economia per aver commesso irregolarità nella fase della fondazione della BAMC.
I funzionari della Bamc hanno respinto ogni accusa spiegando, che non ci sono state inefficienze e malversazioni, ma che le spese sono dovute al difficile inizio dell'operato della Bamc e che in quel contesto si è trattato di un operato efficiente.
Hanno inoltre specificato di aver agito sempre rispettando il quadro normativo e legislativo. (ANSAmed).