(ANSAmed) - LUBIANA, 15 APR - Per l'azienda slovena di
telecomunicazioni Telekom è giunta una sola offerta di acquisto.
Dopo la scadenza, ieri, del termine per la presentazione delle offerte per la partecipazione statale in Telekom (72%) è stato reso noto che l'unico interesse è stato dimostrato dal fondo americano Cliven. Il gigante tedesco Detusche Telekom, che da diversi mesi era ufficiosamente dato per favorito nella corsa a Telekom Slovenije, si è ritirato.
L'offerta non è stata resa nota, ma i media sloveni parlano di 115 euro per azione. Dall'opinione pubblica si è levato un gran scetticismo riguardo alla possibilità di vendita al prezzo in questione, che è più basso rispetto alla quotazione di Telekom sulla borsa di Lubiana nello scorso fine settimana (128 euro per azione). Lo scetticismo nasce dalla natura dell'offerta, che secondo molti non e' adeguata, e dallo scarso interesse per l'acquisto. Anche i mercati hanno reagito negativamente alla notizia: Telekom sulla borsa di Lubiana ha perso oggi quasi il 7%, raggiungendo quota 119,20 euro per azione (a novembre 2014 il valore era di quasi 160 euro).
(ANSAmed).
Dopo la scadenza, ieri, del termine per la presentazione delle offerte per la partecipazione statale in Telekom (72%) è stato reso noto che l'unico interesse è stato dimostrato dal fondo americano Cliven. Il gigante tedesco Detusche Telekom, che da diversi mesi era ufficiosamente dato per favorito nella corsa a Telekom Slovenije, si è ritirato.
L'offerta non è stata resa nota, ma i media sloveni parlano di 115 euro per azione. Dall'opinione pubblica si è levato un gran scetticismo riguardo alla possibilità di vendita al prezzo in questione, che è più basso rispetto alla quotazione di Telekom sulla borsa di Lubiana nello scorso fine settimana (128 euro per azione). Lo scetticismo nasce dalla natura dell'offerta, che secondo molti non e' adeguata, e dallo scarso interesse per l'acquisto. Anche i mercati hanno reagito negativamente alla notizia: Telekom sulla borsa di Lubiana ha perso oggi quasi il 7%, raggiungendo quota 119,20 euro per azione (a novembre 2014 il valore era di quasi 160 euro).
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