(ANSAmed) - LUBIANA, 4 GIU - L'Ocse rivede al rialzo le stime
di crescita per la Slovenia, con un incremento del pil
quest'anno del 2,1% rispetto all'1,8% pronosticato il mese
scorso. I traini della crescita saranno secondo l'Ocse l'export
e gli investimenti nelle infrastrutture pubbliche. Per il 2016
si prevede una crescita del pil dell' 1,9%.
In calo la disoccupazione, che dovrebbe passare dal 9,4% dell'anno in corso al 9,1% dell'anno prossimo. Stesso trend per il deficit pubblico: nel 2015 è previsto al 2,9% del pil, nel 2016 invece dovrebbe attestarsi al 2,5%. Tra le raccomandazioni dell'Ocse ci sono in primo luogo la ristrutturazione delle aziende e la riduzione della massa dei bad loans nelle banche.
La Slovenia dovrebbe inoltre attuare politiche più attive nel mercato del lavoro e in fatto di privatizzazioni delle partecipazioni statali. (ANSAmed).
In calo la disoccupazione, che dovrebbe passare dal 9,4% dell'anno in corso al 9,1% dell'anno prossimo. Stesso trend per il deficit pubblico: nel 2015 è previsto al 2,9% del pil, nel 2016 invece dovrebbe attestarsi al 2,5%. Tra le raccomandazioni dell'Ocse ci sono in primo luogo la ristrutturazione delle aziende e la riduzione della massa dei bad loans nelle banche.
La Slovenia dovrebbe inoltre attuare politiche più attive nel mercato del lavoro e in fatto di privatizzazioni delle partecipazioni statali. (ANSAmed).
