(ANSAmed) - ROMA, 19 LUG - Nella nostra storia nazionale e
risorgimentale e' una pagina negativa e dolorosa di sconfitta
ma, come tutte le battaglie, viene invece vista positivamente
''dall'altra parte''come vittoria: e' la battaglia navale di
Lissa (Vis in croato) nelle cui acque il 20 luglio 1866 le navi
dell' Impero Austriaco sconfissero la flotta dell'appena
costituito Regno d'Italia. A commemorare filatelicamente questa
battaglia navale , pero', non e' stata l'Austria bensi' una
coppia di stati adriatici, la Slovenia e la Croazia,
presumibilmente per il contributo che i marinai di queste due
nazionalita' allora davano alla marina di Vienna.
I due paesi hanno cosi' messo in vendita ieri agli sportelli
postali un'emissione congiunta di un identico francobollo per i
150 anni della battaglia. Il francobollo (valore di 0,60 euro
per la Slovenia e di 7,60 kune per la Croazia) e' racchiuso in
un foglietto sulla cui vignetta compare (in un quadro d'epoca)
l'episodio piu' famoso della battaglia: lo speronamento da parte
della nave del contrammiraglio Wilhelm von Tegetthof della nave
italiana ''Re d'Italia'', il cui affondamento causo' pesanti
perdite (fra le vittime anche il famoso pittore Ippolito Caffi).
(ANSAmed)