(ANSAmed) - LUBIANA, 17 AGO - Per il forte timore che la rotta migratoria balcanica possa essere riattivata ad autunno, la Slovenia si sta intensamente preparando per scongiurare un nuovo arrivo massiccio di migranti, incluso il mantenimento del filo spinato lungo molti tratti di confine con la Croazia.
Secondo il quotidiano Dnevnik, il governo di Lubiana sta considerando tutta una serie di misure per affrontare l'eventuale ondata migratoria. Nei giorni scorsi sono state organizzate riunioni di coordinamento a tutti i livelli decisionali e operativi. Il centro di accoglienza di Logatec ha ordinato nuovi container abitativi e tende per una superficie totale di 5.000 mila metri quadri. Il filo spinato al confine con la Croazia non è stato mai rimosso, e ora sono in corso lavori per la sua manutenzione, e non è escluso che sia ampliato.
I preparativi in corso sono conseguenza dell'incertezza sulla tenuta dell'accordo Turchia-Ue sui migranti siriani, specie dopo il fallito golpe e il riavvicinamento di Ankara a Mosca. "Se la Turchia lasciasse passare alcune centinaia di migliaia di migranti in Grecia, tutti i Paesi sulla rotta balcanica non avranno possibilità di fermarli", ha detto un alto funzionario del governo, che ha chiesto l'anonimato. "La Slovenia si potrebbe trovare nella situazione di diventare un hot spot europeo dato che, a differenza dell'anno scorso, l'Austria e la Germania si rifiuteranno di accoglierli", ha concluso.(ANSAmed).