Con gli arrestati, provenienti da vari Paesi dei Balcani, sono stati confiscati 160 chili di cocaina e 130 di cannabis. Le persone finite in manette sono sospettate di decine di reati commessi in Slovenia, Bulgaria, Bosnia, Kosovo, Serbia e Macedonia, soprattutto traffico di droga e armi, riciclaggio di denaro e di aver organizzato transiti illeciti verso l'Occidente di almeno cinquanta clandestini. In Bulgaria è stata scoperta una tipografia per denaro falso e confiscati quasi due milioni di euro contraffatti.
A capo dell'organizzazione criminale erano due fratelli di origini kosovare, dei quali uno, Shqipron Hoxhaj, è ancora in fuga. Una parte degli arresti è stata effettuata sul litorale sloveno, soprattutto a Capodistria, al confine con l'Italia.
(ANSAmed).