(ANSAmed) - BELGRADO, 22 FEB - L'ottimo stato dei rapporti
bilaterali tra Serbia e Slovenia e' stato constatato nei
colloqui che il ministro degli esteri serbo Ivica Dacic ha avuto
oggi a Lubiana con il collega Karl Erjavec e con gli altri
massimi dirigenti sloveni. I due Paesi, e' stato sottolineato,
hanno interessi comuni e l'interscambio, che lo scorso anno e'
ammontato a un miliardo di euro, e' in aumento. Nel colloquio si
e' parlato tra l'altro delle questioni legate alla successione e
alle eredita' dei due Paesi rispetto alla vecchia Federazione
jugoslava, con accordi, archivi e altro materiale relativo alla
Slovenia ma che si trova ancora a Belgrado. Particolarmente
importante e' il processo di divisione delle proprieta'
diplomatiche ex jugoslave. Dacic, che ha incontrato anche il
presidente sloveno Borut Pahor, il premier Miro Cerar e il
presidente del parlamento Milan Brglez, ha affrontato a Lubiana
altri temi di grande attualità quali la crisi dei migranti e la
situazione nell'intera regione dei Balcani occidentali. La
dirigenza slovena ha ribadito il pieno appoggio al processo di
integrazione europea della Serbia, Paese col quale intende
intensificare i rapporti a tutti i livelli. (ANSAmed)