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Croazia-Slovenia: e' di nuovo scontro su confine marittimo

Zagabria denuncia 'aggressivita' ministro esteri Lubiana

06 settembre, 14:05

(ANSAmed) - ZAGABRIA, 6 SET – Il ministro degli Esteri croato Marija Pejcinovic Buric ha duramente criticato stamane in un'intervista il suo omologo sloveno Karl Erjavec, definendo il suo comportamento nel contenzioso sul confine marittimo nel nord Adriatico "aggressivo e impertinente". "Credo sia arrivato il momento di dirlo apertamente: Erjavec non è persona di dialogo", ha affermato Buric, spiegando che nelle ultime settimane le accuse alla Croazia da parte del ministro degli Esteri sloveno "hanno oltrepassato tutti i limiti". Erjavec ha più volte affermato che Zagabria, rifiutando di accettare il verdetto dell'arbitrato sul confine nella Baia di Pirano, nel Golfo di Trieste, emesso lo scorso giugno, non rispetta il diritto internazionale, annunciando ricorsi a tribunali internazionali e lasciando intendere che la Slovenia potrebbe in futuro porre il proprio veto sull'adesione della Croazia nella zona Schengen. Zagabria sostiene invece che l'intero arbitrato è stato irrimediabilmente compromesso da pressioni illegittime di Lubiana sui giudici e di conseguenza lo considera nullo e non vincolante. "Nonostante tutti i problemi, Zagabria è aperta a discussioni su tutti i problemi aperti", ha detto Buric. "In ultima istanza è anche interesse della Slovenia che la Croazia aderisca a Schengen - ha aggiunto - che poi è questione dei confini esterni dell'Ue, e non di quelli interni tra i singoli stati membri.

(ANSAmed).

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