(ANSA) - STRASBURGO, 20 SET - Il Cpt, comitato anti tortura del
Consiglio d'Europa, critica i nuovi articoli introdotti in
Slovenia nella legislazione sui migranti perché prevedono che in
certe circostanze si possa impedirgli di richiedere asilo. La
critica, a cui si aggiunge quella per la detenzione dei minori e
delle famiglie migranti, è contenuta nel rapporto del Cpt
redatto dopo la visita in Slovenia lo scorso aprile. Nel
documento il Comitato afferma invece "che ci sono stati sviluppi
positivi per quanto riguarda il sovraffollamento carcerario, in
partricolare nella prigione di Lubiana" e di aver ricevuto in
genere pochissime denuncie di maltrattamenti da parte delle
forze dell'ordine e delle guardie carcerarie. Per quanto
riguarda la legge sui migranti il Cpt "esprime dubbi sul fatto
che gli stranieri a cui verrebbe applicata siano protetti in
modo efficace dal rinvio in Stati dove corrono il rischio di
essere torturati e maltrattati. Il Comitato chiede quindi che
questa protezione sia garantita a tutti. Nel rapporto si critica
poi la prassi "ancora frequente" di detenere minori non
accompagnati e famiglie con bambini nel centro per stranieri
Postojna. Il Cpt raccomanda che i minori non accomagnati siano
alloggiati in centri specializzati per minori, e che la
detenzione di famiglie con bambini sia utilizzata come ultima
ratio. (ANSA)