Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Croazia-Slovenia: in disputa confine possibile mediazione Ue

Media, Juncker intende convocare i due premier a Bruxelles

10 gennaio, 19:30

(ANSAmed) – ZAGABRIA, 10 GEN – Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, avrebbe intenzione di mediare tra Slovenia e Croazia per facilitare la ricerca di una soluzione del contenzioso sul confine marittimo nel nord Adriatico, riapertosi negli scorsi giorni.

Secondo la stampa di Zagabria, entro la fine di questo mese Juncker inviterà a Bruxelles i premier dei due Paesi per offrire la propria mediazione sulla questione che da quasi tre decenni pesa sui rapporti tra le due ex repubbliche jugoslave. Con Juncker si è incontrato ieri a Bruxelles il presidente sloveno Borut Pahor, che ha criticato la Croazia accusandola di violare il diritto internazionale e quello europeo. Pahor ha lasciato intendere che nel caso Zagabria continuasse a rifiutarsi di riconoscere l'esito dell'arbitrato internazionale, che ha assegnato alla Slovenia i 3/4 della contesa Baia di Pirano, parte del Golfo di Trieste, Lubiana presenterà un ricorso alla Corte dell'Unione europea. In Croazia l'incontro tra Pahor e Juncker è stato interpretato come un chiaro segnale di appoggio di Bruxelles alle posizioni slovene.

La Slovenia insiste da mesi sulla piena attuazione della sentenza internazionale, seppur non abbia ottenuto quello che sperava, ovvero un contatto diretto con le acque internazionali nel nord Adriatico, ma unicamente un regime di libero e indisturbato accesso delle navi dirette a Capodistria tramite le acque croate. Dall'altra parte la Croazia, che può ritenersi abbastanza soddisfatta dall'esito dell'arbitrato, non riconosce il verdetto a causa di una serie di pressioni illegittime di Lubiana sui giudici, emerse tre anni fa, e propone negoziati bilaterali. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati