(ANSAmed) - LUBIANA, 9 APR - In Slovenia a due mesi dal voto
la Lista di Marjan Sarec (LM), personaggio nuovo della politica
su posizioni anti-sistema, è ancora in testa nei sondaggi, ma
regna grande incertezza. Più del timore di una scarsa affluenza,
rimane alta la probabilità che le urne consegnino un parlamento
diviso, con la necessità di formare nuovamente un governo di
coalizione.
E' quanto e' emerso da un sondaggio pubblicato oggi da Delo, il maggior quotidiano sloveno, che ha sostanzialmente confermato le indicazioni di voto del mese scorso pur con valori diversi.
LM è al 15,1%, in calo di 4 punti percentuali, seguita dal maggior partito di opposizione, l'SDS guidato dall'ex primo ministro conservatore, Janez Jana, e dai socialdemocratici dell'SD, entrambi al 12%. In crescita le preferenze per SMC, il partito del primo ministro uscente, Miro Cerar, che dopo le dimissioni ha portato il partito all'8,4%.
Sarec, sindaco di Kamnik, comune di circa 29 mila abitanti a nord di Lubiana, è salito alla ribalta della politica nazionale dopo che alle elezioni presidenziali del novembre scorso ha costretto al ballottaggio il presidente in carica, Borut Pahor.
Ex comico con un passato da giornalista radiofonico e imitatore, Sarec ha raccolto al primo turno più voti della somma di tutti gli altri candidati espressi dai partiti tradizionali, grazie solo al supporto della sua lista civica e di un comitato elettorale alla prima esperienza politica. Senza particolare esposizione mediatica né un chiaro programma politico, LM intende ripetersi alle prossime elezioni politiche e raccogliere i voti degli elettori delusi dall'attuale classe politica. Non c'e' ancora una data precisa per il voto, che dovrebbe tuttavia tenersi o il 27 maggio o il 3 giugno.
Per quanto riguarda il barometro della popolarità dei singoli politici, il presidente Pahor si conferma il più popolare, davanti alla Commissaria europea Violeta Bulc, all'eurodeputata Tanja Fajon e al presidente del Parlamento, Milan Brglez.
(ANSAmed).
E' quanto e' emerso da un sondaggio pubblicato oggi da Delo, il maggior quotidiano sloveno, che ha sostanzialmente confermato le indicazioni di voto del mese scorso pur con valori diversi.
LM è al 15,1%, in calo di 4 punti percentuali, seguita dal maggior partito di opposizione, l'SDS guidato dall'ex primo ministro conservatore, Janez Jana, e dai socialdemocratici dell'SD, entrambi al 12%. In crescita le preferenze per SMC, il partito del primo ministro uscente, Miro Cerar, che dopo le dimissioni ha portato il partito all'8,4%.
Sarec, sindaco di Kamnik, comune di circa 29 mila abitanti a nord di Lubiana, è salito alla ribalta della politica nazionale dopo che alle elezioni presidenziali del novembre scorso ha costretto al ballottaggio il presidente in carica, Borut Pahor.
Ex comico con un passato da giornalista radiofonico e imitatore, Sarec ha raccolto al primo turno più voti della somma di tutti gli altri candidati espressi dai partiti tradizionali, grazie solo al supporto della sua lista civica e di un comitato elettorale alla prima esperienza politica. Senza particolare esposizione mediatica né un chiaro programma politico, LM intende ripetersi alle prossime elezioni politiche e raccogliere i voti degli elettori delusi dall'attuale classe politica. Non c'e' ancora una data precisa per il voto, che dovrebbe tuttavia tenersi o il 27 maggio o il 3 giugno.
Per quanto riguarda il barometro della popolarità dei singoli politici, il presidente Pahor si conferma il più popolare, davanti alla Commissaria europea Violeta Bulc, all'eurodeputata Tanja Fajon e al presidente del Parlamento, Milan Brglez.
(ANSAmed).
