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Slovenia primo programma reinsediamento 60 rifugiati Turchia

Iniziativa implementata con supporto Iom

18 aprile, 17:00

(ANSAmed) - ROMA, 18 APR - La Slovenia, con il supporto dell'Iom, implementerà il suo primo programma di re-insediamento dei rifugiati trasferendo 60 titolari di protezione dalla Turchia al Paese europeo entro il 2018. Il nuovo programma, spiega l'agenzia Onu, è entrato ufficialmente in vigore dopo la firma di un accordo quadro tra l'Iom e il governo sloveno il 12 aprile scorso.

"L'accordo di re-insediamento segna una nuova pietra miliare nella cooperazione tra Slovenia e Iom", ha dichiarato Iva Perhavec, responsabile Iom in Slovenia. "Attraverso il programma, sosterremo il governo sloveno nel rispettare i suoi impegni a fornire un percorso sicuro e legale per i rifugiati siriani vulnerabili in Turchia, e nel condividere responsabilità con la Turchia come Paese ospitante per la protezione dei rifugiati", ha continuato Perhavec. Nel 2017, la Turchia è stato il primo Paese di partenza per il re-insediamento a livello globale, con 10.162 rifugiati vulnerabili re-insediati nei Paesi europei. Il re-insediamento dalla Turchia viene attuato attraverso uno stretto partenariato tra gli Stati membri dell'Ue, la Direzione generale della gestione della migrazione (DGMM), l'Unhcr e l'Iom.

Il processo di re-insediamento dalla Turchia in Slovenia inizia con il lavoro della DGMM e dell'Unhcr, che identificano, valutano e trasmettono i documenti dei rifugiati ai Paesi per l'esame del re-insediamento. Dopo alcune missioni di selezione degli Stati membri dell'Ue in Turchia, i rifugiati selezionati vengono assistiti dall'Iom per ottenere visti e documenti di viaggio, valutazioni sanitarie prima della partenza, sessioni di orientamento e gestione del viaggio. Quando i rifugiati sono pronti a partire, l'Iom facilita il loro trasferimento dalla Turchia, anche fornendo loro prodotti sanitari per persone particolarmente vulnerabili. Dopo l'arrivo dei rifugiati in Slovenia, le ong e altre associazioni forniranno ai titolari di protezione assistenza e supporto per l'integrazione nel Paese europeo. Nel 2017, 26.673 rifugiati sono stati assistiti per il re-insediamento e il trasferimento umanitario nei Paesi europei, con un incremento del 49% rispetto all'anno precedente. (ANSAmed).

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