(ANSAmed) - LUBIANA, 8 GIU - Per il ministro dell'Interno
sloveno uscente, Vesna Györkös Žnidar, il tema dei flussi
migratori ha rivelato la miopia dello spazio politico sloveno,
perché prevale l'interesse tattico su quello dello Stato, un
modo di ragionare che sta indebolendo la democrazia.
In una intervista al quotidiano Delo, Žnidar si e' detta
convinta che la migrazione sia una delle maggiori sfide che
l'Unione europea si trova ad affrontare, soprattutto con
l'aumento dei migranti illegali. "La Slovenia finora è stata
considerata principalmente un paese di transito, ma questo sta
lentamente cambiando, nonostante il fatto che siamo lo stato
della frontiera esterna dell'Ue," ha spiegato. Coloro che
credono che la Slovenia debba essere più aperta alle migrazioni
devono anche offrire un piano chiaro su come gestire queste
persone, ha aggiunto, "altrimenti le migrazioni diventano solo
uno strumento politico per controllare l'opinione pubblica. Non
sono sufficienti le dichiarazioni di principio." - (ANSAmed)