Gli agenti della Guardia Civil sono intervenuti per rimuovere il blocco effettuato con barricate e pneumatici incendiati, in una battaglia campale che è andata avanti alcune ore. Un proiettile di gomma, secondo la ricostruzione, ha raggiunto al volto una minore affacciata a una finestra di casa; mentre una donna che era all'interno della sua abitazione è stata ferita dai vetri infranti da un razzo lanciato dai minatori. Il blocco è stato rimosso intorno alle 3 del mattino.
Quelli della scorsa notte sono stati gli scontri più violenti fra le forze di sicurezza e i manifestanti da quando, circa un mese e mezzo fa, è cominciata la protesta e lo sciopero del settore a oltranza, contro i tagli degli aiuti decisi dal governo di Mariano Rajoy che, secondo i lavoratori, provocheranno "la fine dell'attività mineraria" nelle Asturie. Nelle prime ore del mattino di oggi i minatori hannno riattivato la protesta con nuove barricate sulle principali arterie del Principato delle Asturie, come la A 64, la A 112 e la A252.
Intanto prosegue la 'marcia nera' su Madrid, con centinaia di minatori con le proprie famiglie che, dal Principato e dalla provincia di Leon, si dirigono a piedi verso la Capitale, dove hanno previsto di arrivare il prossimo 15 luglio. I sindacati hanno annunciato azioni legali e denunce contro il governo se non saranno convocati a un tavolo di trattative dal ministero dell'industria.
(ANSAmed)