(ANSAmed) - MADRID, 17 LUG - Continua la protesta dei lavoratori
delle conche minerarie delle Asturie e di Leon, contro i tagli
nella finanziaria del 63% degli aiuti al settore, circa 200
milioni di euro, che condannano alla estinzione anticipata uno
dei pilastri delle economie di comprensori come quello del
Bierzo (Leon), e dal quale dipende complessivamente il futuro di
oltre 10.000 famiglie. Dopo 52 giorni rinchiusi a 600 metri di
profondità nelle miniere di Santiago e Candin, nelle Asturie,
sette minatori sono tornati ieri sera in superficie, accolti
dalle acclamazioni di circa tremila lavoratori del settore, ed
hanno passato il testimone a dieci compagni di lavoro, che si
sono rinchiusi per protesta nelle miniere asturiane di San
Nicolas e Monsacro. La protesta sotto terra era cominciata il 28
maggio scorso, alcuni giorni dopo l'inizio dello sciopero a
tempo indefinito del settore minerario e dopo che altri sette
lavoratori si erano rinchiusi nei pozzi minerari di Santa Cruz
del Sil, in provincia di Leon. Questi ultimi sono tornati in
superficie lo scorso 11 luglio, dopo 52 giorni trascorsi senza
veder ela luce e dopo essersi avvicendati con altri compagni di
protesta.
"La lotta continua, perchè ci sono lavoratori rinchiusi nelle
miniere", ha assicurato in dichiarazioni ai media Manuel Robles,
il delegato delle miniere di Candin, del sindacato di categoria
Soma-Ugt. Robles ha sottolineato "il valore, lo sforzo e la
determinazione dei minatori a portare avanti la vertenza,
davanti alla ingiustificabile intransigenza mostrata dal
governo" a rinegoziare i tagli dei sussidi, che violano
l'accordo contenuto nel Piano del Carbone sottoscritto nel 2005
dall'allora governo Zapatero.
Migliaia di minatori, dei quali alcune centinaia giunti a
Madrid a piedi dopo una marcia di 400 km dalle regioni
settentrionali del Paese, erano stati protagonisti venerdì
scorso della manifestazione di protesta contro i tagli dei
sussidi, culminata nella zona davanti al ministero
dell'Industria con scontri e cariche della polizia con
pallottole di gomma, con un bilancio di 76 feriti e 9 arresti.
Alla manifestazione dei minatori si erano unite migliaia di
lavoratori del pubblico impiego, per una protesta
maggioritariamente pacifica contro la manovra da 65 miliardi
varata dal governo di Mariano Rajoy, che prevede fra l'altro il
taglio di tredicesime festività per gli impiegati della pubblica
amministrazione.
(ANSAmed)
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