Melilla da mesi soffre una forte pressione migratoria: gli ultimi assalti, sei simultanei, sono avvenuti lunedì, con il passaggio in territorio spagnolo di una sessantina di migranti di origini subsahariane. Il 15 ottobre scorso la città autonoma ha registrato l'assalto più violento, che ha provocato feriti sia fra gli agenti della guardia civile che fra i migranti.
Secondo fonti della prefettura locale, la pressione migratoria nel 2014 è raddoppiata rispetto al 2013: fino a ieri si erano registrati 58 assalti alla barriera di recinzione frontaliera, con una media di sei al mese.
D'altra parte, trenta migranti di origini magrebine sono stati tratti in salvo dai mezzi del Salvataggio Marittimo a bordo di un barcone intercettato al largo delle coste di Belerma, a El Ejodo, in Almeria. (ANSAmed).