Quanto alle diverse scelte rispetto alla forma di stato, il 36,2% dei catalani propende per l'indipendenza, mentre il 28,9% preferisce uno stato nell'ambito di una Spagna federale e il 21,8% vuole che continui a essere una comunità autonoma, mentre il 5,4% desidera che sia una regione della Spagna. In caso di elezioni regionali anticipate, il sondaggio indica un pareggio tecnico fra Convergencia i Unió (CiU) ed Esquerra Republicana de Catalunya (Erc), con una lieve rimonta del partito di Artur Mas attualmente al governo, che otterrebbe 34-36 seggi, rispetto ai 34-35 di Erc. D'altra parte, in intenzione diretta di voto, CiU si attesta come seconda forza, con il 14%, dietro Erc con il 17,2% dei suffragi. Il partito costituzionalista Ciutadans sarebbe la terza forza nella Camera catalana con 14-16 seggi; davanti ai socialisti del Psc (11-12), agli indignados di Podemos (9-11) e agli eco-socialisti di Icv-EUiA (7-8 deputati). (ANSAmed)
Spagna: sondaggio, il no a secessione Catalogna supera il sì
Per la prima volta da tempo, seppure sul filo di lana
Quanto alle diverse scelte rispetto alla forma di stato, il 36,2% dei catalani propende per l'indipendenza, mentre il 28,9% preferisce uno stato nell'ambito di una Spagna federale e il 21,8% vuole che continui a essere una comunità autonoma, mentre il 5,4% desidera che sia una regione della Spagna. In caso di elezioni regionali anticipate, il sondaggio indica un pareggio tecnico fra Convergencia i Unió (CiU) ed Esquerra Republicana de Catalunya (Erc), con una lieve rimonta del partito di Artur Mas attualmente al governo, che otterrebbe 34-36 seggi, rispetto ai 34-35 di Erc. D'altra parte, in intenzione diretta di voto, CiU si attesta come seconda forza, con il 14%, dietro Erc con il 17,2% dei suffragi. Il partito costituzionalista Ciutadans sarebbe la terza forza nella Camera catalana con 14-16 seggi; davanti ai socialisti del Psc (11-12), agli indignados di Podemos (9-11) e agli eco-socialisti di Icv-EUiA (7-8 deputati). (ANSAmed)