Fino al 24 maggio la mostra, che ha aperto ieri i battenti alla presenza del re Felipe VI e della regina Letizia, proporrà 200 opere originali, fra le quali 81 del giovanissimo Picasso, 120 anni dopo la prima esposizione dedicata all'autore del 'Guernica'. "La maggioranza dei lavori furono realizzati a La Coruña quando Picasso aveva fra i 10 e i 13 anni", ha spiegato la curatrice. "Ma sono esposte anche opere posteriori, scelte con grande attenzione, per dimostrare che le tematiche cominciate in Galizia si ripeteranno lungo la sua intera vita artistica", ha aggiunto Malen Gual. In mostra, le colombe che il piccolo Pablo disegnava in compagnia di suo padre, José Ruiz Blasco, nella galleria sul retro della casa in via Payo Gomez, dove viveva, oggi Casa Museo Picasso, e dove tornò negli anni Quaranta e Cinquanta. Un artista in erba, tuttavia capace di suscitare l'interesse della stampa, come dimostrano le prime critiche sul quotidiano La Voce di Galizia: "Non sono disegnate male, il colore è indovinato, la tonalità abbastanza buona e l'insieme risulta superiore se si tiene conto dell'età dell'artista? Se continuerà così, di certo raggiungerà giorni di gloria e un avvenire brillante", si legge in una cronaca relativa ai due studi di teste dipinte a olio dall'artista tredicenne. La gran parte delle opere esposte provengono dal Museo Picasso di Barcellona e di Parigi e dalla Casa Museo di Malaga o da quello di Antibes o sono state prestate dagli eredi del pittore e scultore andaluso. Fra le più significative, 'La muchacha de los pies descalzos', 'El hombre de la gorra' e cinque paesaggi come 'La Torre de Hercules', uno dei simboli de La Coruna, o 'La playa di Orzan'. Nella mostra si possono apprezzare anche i disegni accademici che il giovanissimo Picasso faceva con i suoi modelli alla scuola di Belle Arti, assieme alle incisioni e alle sculture.(ANSAmed).
Arte: le prime opere di Picasso bambino in mostra in Galizia
Quadri e disegni realizzati dal pittore tra i 10 e 13 anni
Fino al 24 maggio la mostra, che ha aperto ieri i battenti alla presenza del re Felipe VI e della regina Letizia, proporrà 200 opere originali, fra le quali 81 del giovanissimo Picasso, 120 anni dopo la prima esposizione dedicata all'autore del 'Guernica'. "La maggioranza dei lavori furono realizzati a La Coruña quando Picasso aveva fra i 10 e i 13 anni", ha spiegato la curatrice. "Ma sono esposte anche opere posteriori, scelte con grande attenzione, per dimostrare che le tematiche cominciate in Galizia si ripeteranno lungo la sua intera vita artistica", ha aggiunto Malen Gual. In mostra, le colombe che il piccolo Pablo disegnava in compagnia di suo padre, José Ruiz Blasco, nella galleria sul retro della casa in via Payo Gomez, dove viveva, oggi Casa Museo Picasso, e dove tornò negli anni Quaranta e Cinquanta. Un artista in erba, tuttavia capace di suscitare l'interesse della stampa, come dimostrano le prime critiche sul quotidiano La Voce di Galizia: "Non sono disegnate male, il colore è indovinato, la tonalità abbastanza buona e l'insieme risulta superiore se si tiene conto dell'età dell'artista? Se continuerà così, di certo raggiungerà giorni di gloria e un avvenire brillante", si legge in una cronaca relativa ai due studi di teste dipinte a olio dall'artista tredicenne. La gran parte delle opere esposte provengono dal Museo Picasso di Barcellona e di Parigi e dalla Casa Museo di Malaga o da quello di Antibes o sono state prestate dagli eredi del pittore e scultore andaluso. Fra le più significative, 'La muchacha de los pies descalzos', 'El hombre de la gorra' e cinque paesaggi come 'La Torre de Hercules', uno dei simboli de La Coruna, o 'La playa di Orzan'. Nella mostra si possono apprezzare anche i disegni accademici che il giovanissimo Picasso faceva con i suoi modelli alla scuola di Belle Arti, assieme alle incisioni e alle sculture.(ANSAmed).