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(ANSA) - MADRID, 25 FEB - Si è aperta oggi a Madrid l'edizione numero 34 di Arco, la fiera internazionale dell'arte contemporanea, con la Colombia come paese invitato e l'ambizione di consolidarsi come ponte fra l'Europa e l'America Latina, continente dal quale provengono una cinquantina delle 285 gallerie d'arte presenti. Con la timida ripresa del mercato dell'arte spira anche un vento di ottimismo fra professionisti e i 300 collezionisti, provenienti da 42 paesi, che partecipano al salone nei padiglioni dell'Ifema, il complesso fieristico del Parco Carlo I. Dopo essere stata eclissata per anni dalla sua storia di violenza, l'arte colombiana è protagonista con 10 gallerie invitate e mostra la sua capacità di rinascita del paese, nel pieno processo di dialogo per la pacificazione.

La pace è il filo conduttore anche dell'esposizione inaugurata oggi nella madrilena Casa de America, nell'ambito di Arco, con i lavori di 12 artisti e il contributo di 130 ex guerriglieri delle Farc. 'Di fronte all'altro, disegni nel post-conflitto', il titolo della mostra, che resterà aperta fino al 31 marzo. Fra le opere esposte ad Arco, spiccano quelle di Michel Basquiat, fra gli artisti più quotati del momento: la sua opera intitolata 'Quij' del 1985, si vende alla galleria Elvira Gonzalez per 2,5 milioni di euro. Nello stesso spazio è in mostra 'Locmariaguer', di Eduardo Chillida, datata 1989, con prezzo di vendita di 1,7 milioni di euro; mentre grandi opere di Miquel Barcelò sono in vendita per 350.000 euro. (ANSA).