(di Paola Del Vecchio)
(ANSAmed) - MADRID, 14 APR - Durante il mese di aprile
percorreranno l'Andalusia per esplorare l'eredità islamica,
partecipare a workshop di fotografia contemporanea, seminari
d'arte e scambi con riconosciuti artisti spagnoli. Sono una
decina di giovani fotografi dell'Arabia Saudita, selezionati fra
centinaia di aspiranti al prestigioso premio internazionale
Jameel Prize per l'arte e il design contemporaneo ispirati alla
tradizione islamica, per partecipare al viaggio di scambi
organizzato dalla Crossway Foundation in collaborazione con Art
Jameel.
"Journey to Andalusia è un'occasione unica per questi giovani
fotografi non professionisti di apprendere nuove tecniche,
aprirsi a tematiche e idee, ricevere opinioni critiche sul loro
lavoro e completare una formazione che non hanno nel proprio
paese d'origine", spiegano ad Ansamed Imogen Ware e Valeria
Mariani, rispettivamente direttrice e capo progetti della
Crossway Foundation.
Creata da un gruppo di artisti convinto del potere dei viaggi
di ispirare una migliore comprensione e collaborazione
attraverso i confini, la fondazione con scopi benefici promuove
iniziative artistiche ed educative per i giovani di Medio
oriente e Regno Unito, e offre loro viaggi internazionali in un
programma pubblico, gratuito e aperto a tutti. Dal 2007 ha
lavorato con giovani in Egitto, Giordania, Kuwait, Libano, Oman,
Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi, Pakistan e Malesia. "Casa
Araba si è unita come terzo pilastro dell'iniziativa, mettendo a
disposizione le sue sedi di Madrid e Cordoba", assicura Nuria
Medina, coordinatrice di cultura e nuovi media del consorzio per
la diplomazia culturale, dipendente dal ministero spagnolo degli
esteri.
Casa Araba aveva accolto nel 2012 l'esposizione dei finalisti
del Jameel Price finanziata con il Victoria & Albert Art Museum
di Londra. "Naturale la collaborazione con Art Jameel, una delle
iniziative comunitarie dell'Abdull Latif Jameel, per lo sviluppo
imprenditoriale e culturale in tutta la regione del Golfo, per
dare a conoscere alla comunità locale l'arte contemporanea e per
far conoscere all'estero l'arte locale del XX secolo, per lo più
ignota all'Europa e al mondo occidentale", osserva Nuria Medina.
Presente a Madrid anche Dayla Yousuf Hussain Mousa, direttrice
di progetti di Art Jameel, che con la Crossway Foundacion
editerà in un catalogo i lavori realizzati durante il 'Journey
in Andalusia' dai fotografi sauditi, che saranno in futuro
presentati in una mostra. Uno sforzo di visibilità e una chance
per i giovani talenti: "Noi vogliamo incoraggiare un'espansione
del loro sguardo, perchè possano esprimere la propria
soggettività e le loro idee, attingere ad altre fonti, rispetto
alle restrizioni esistenti in Arabia Saudita", spiega ancora
Imogen Ware. (ANSAmed).