Nel suo pronunciamento, approvato all'unanimità in seduta urgente su richiesta del governo di Madrid, la corte costituzionale spagnola ha minacciato di possibili sanzioni Puigdemont e Forcadell se disobbediranno.
La sospensione della mozione, che decideva fra l'altro il varo di leggi per la creazione di un Fisco e di una Sicurezza sociale catalani e per la definizione di misure 'transitorie' in vista dell'indipendenza, è stata imposta per cinque mesi. Il documento dell'assemblea di Barcellona prevede anche un referendum unilaterale sulla secessione. Nel frattempo la Consulta ha dato 20 giorni alle autorità catalane e al governo di Madrid per presentare i loro esposti. Una sentenza definitiva, che probabilmente dichiarerà anti- costituzionale la mozione catalana, dovrebbe essere adottata in settembre.
La Corte costituzionale inoltre non ha escluso l'avvio di una procedura penale contro la presidente del Parlament per avere autorizzato la messa ai voti della mozione presentata dai partiti indipendentisti, che hanno la maggioranza assoluta nell'assemblea catalana e puntano alla secessione per la fine del 2017. (ANSAmed).