(ANSAmed) - MADRID, 1 AGO - Il consiglio generale degli
ordini degli avvocati spagnoli ha chiesto oggi la revoca
dell'accordo Ue con la Turchia sui profughi, che assegna fra
l'altro tre miliardi di euro ad Ankara, per la repressione e le
purghe decise dal presidente islamico Recep Tayyip Erdogan. Gli
avvocati iberici denunciano in particolare la "purga
sistematica" attuata contro giudici, procuratori, avvocati,
medici, giornalisti, professori e affermano che la Turchia "non
può essere considerata una paese sicuro", come prevede l'accordo
sui profughi.
La presidente degli avvocati Victoria Ortega ha scritto al presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker per chiedere che l'accordo con Ankara sia revocato o perlomeno congelato. Erdogan, ricorda Ortega, ha sospeso l'applicazione della Convenzione europea dei diritti umani e parla di ripristinare la pena di morte. (ANSAmed).
La presidente degli avvocati Victoria Ortega ha scritto al presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker per chiedere che l'accordo con Ankara sia revocato o perlomeno congelato. Erdogan, ricorda Ortega, ha sospeso l'applicazione della Convenzione europea dei diritti umani e parla di ripristinare la pena di morte. (ANSAmed).
