Si tratta di piccoli segnali, spostamenti millimetrici, che però potrebbero portare alla fine della paralisi politica in atto dalle politiche di dicembre e evitare un ritorno alle urne che tutti dicono di non volere (sarebbe "una vergogna" tuona Rajoy), il terzo in meno di un anno.
Il leader Pp ha riferito ieri sera a re Felipe VI con cauto ottimismo sulle possibilità di riuscire a formare un governo. Secondo El Pais il Pp non esclude ora una possibile investitura per fine agosto anche se la situazione al momento apparentemente rimane bloccata. In vista di un possibile voto di fiducia Rajoy per ora conta solo sull'appoggio dei suoi 137 deputati, su 350. Psoe (85), Podemos (71) e i nazionalisti e indipendentisti (25) sono sulla linea del 'no'. Ciudadanos (32) è pronto ad astenersi. (ANSAmed).