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Spagna: Ciudadanos apre su fiducia, svolta per Rajoy

Rivera pone 6 condizioni per il sì, Psoe spinto verso astensione

10 agosto, 13:51

Spagna: Ciudadanos apre alla trattativa con Rajoy Spagna: Ciudadanos apre alla trattativa con Rajoy

(di Francesco Cerri)  - MADRID - Dopo una serie ininterrotta di 'no', il premier uscente e incaricato spagnolo Mariano Rajoy ha incassato il primo 'sì' potenziale, con l'apertura alla trattativa su un possibile voto di fiducia a un nuovo governo del leader di Ciudadanos, il partito moderato emergente, Albert Rivera.

In nome della governabilità del paese, le cui istituzioni sono paralizzate da dicembre, Rivera ha aperto a una trattativa con il leader popolare che dovrebbe portare i suoi 32 deputati a votare la fiducia a Rajoy insieme ai 137 popolari. La svolta del partito 'naranja' - che spingerà forse i socialisti a passare dal no all'astensione - potrebbe sbloccare la situazione spagnola, ponendo fine alla crisi in atto dalle 'prime' politiche del 20 dicembre, che con l'irruzione in parlamento del 'nuovo' di Podemos e Ciudadanos avevano chiuso 40 anni di bipartitismo e di governabilità. L'impossibilità di formare un governo aveva imposto il ritorno alle urne il 27 giugno. Con un risultato fotocopia e il rischio, davanti ai veti incrociati dei partiti, di terze elezioni in novembre. Un colmo per il paese fino a ieri più stabile dell'Ue. La mossa a sorpresa di Rivera interviene non a caso dopo l'uscita di un sondaggio Cis secondo il quale se si tornasse a votare per la terza volta, Ciudadanos sarebbe il partito più penalizzato dagli elettori, mentre Rajoy rimarrebbe il più votato. Per giustificare il cambiamento di linea dopo avere detto e ripetuto che al massimo si sarebbe astenuto sulla fiducia a Rajoy, Rivera ha formulato 6 condizioni all'avvio della trattativa. Quattro sul fronte anti-corruzione: revoca dell'immunità parlamentare per gli indagati e di ogni incarico politico, fine degli indulti, varo di una commissione parlamentare sui casi denunciati nel Pp. Rivera ha chiesto anche un tetto di due mandati per i premier e una riforma elettorale in chiave più proporzionale. Tutte richieste sensibili - che Rivera non aveva posto in febbraio prima di firmare un patto con il Psoe di Pedro Sanchez nonostante l'incriminazione di due ex-presidenti socialisti per la corruzione in Andalusia - che il leader Pp dovrebbe poter accettare. Rivera ha chiesto anche che Rajoy fissi fin d'ora la data del dibattito di investitura in parlamento. Se il leader popolare che vedrà domani accetterà queste condizioni, ha affermato, "tutto è possibile". Rivera ha detto che per ora non prevede di entrare in un governo di coalizione. Ma il leader del 'nuovo' centro non è nuovo a repentini cambiamenti di rotta. 

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