Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spagna: associazione,'Italia si scusi per appoggio a Franco'

Anche bombe su civili ordinati da Duce. Lettera ad ambasciatore

08 febbraio, 18:35

(ANSAmed) - MADRID, 8 FEB - L'Italia chieda scusa per l'appoggio di Benito Mussolini al futuro dittatore Francisco Franco nella Guerra Civile del 1936-39 che soffocò nel sangue la prima Repubblica: lo ha chiesto all'ambasciatore a Madrid Stefano Sannino l'Associazione spagnola della Memoria Storica (Armh).

In una lettera inviata in occasione dell'80mo anniversario della 'Desbandà', il massacro di civili in fuga da Malaga verso Alicante "davanti alle truppe fasciste spagnole e italiane" , la Armh ha chiesto che l'Italia "assuma pubblicamente la responsabilità di una aggressione così grave contro il popolo spagnolo". L'associazione esige "scuse pubbliche" e una "condanna dell'appoggio al sollevamento militare franchista che riconosca inoltre le sofferenze delle vittime".

Fonti dell'ambasciata di Madrid hanno rilevato che Sannino ha sempre dimostrato "totale apertura" verso richieste venute in questo senso, e a breve risponderà alla lettera.

"La Repubblica italiana è nata sul ripudio della guerra. I bombardamenti sulle popolazioni civili sono stati una barbarie in cui l'Italia di oggi non si riconosce", sottolinea l'ambasciatore, che parteciperà il 14 febbraio a Valencia alla commemorazione dei bombardamenti italiani di 80 anni fa. "La partecipazione dell'esercito fascista italiano alla guerra del 1936" scrive l'Armb, "è stata terribile: bombardamenti della popolazione civile, omicidi, altre situazioni orribili".

L'Armh in parallelo rende omaggio ai volontari italiani della Brigata Garibaldi e delle Brigate internazionali che lottarono contro le milizie franchiste a fianco della Repubblica, "che persero o rischiarono la vita sul suolo spagnolo per difendere il primo periodo democratico della nostra storia". (ANSAmed)
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati