I 'nuovi italiani' sono in maggioranza albanesi (19,7%), marocchini (18,2%) e romeni (8,1%).
E' la fotografia scattata da Eurostat, dove l'Italia ha concesso 178.035 cittadinanze sulle 840mila complessive date a livello Ue (pari al 21%), nel quadro di una tendenza europea in calo rispetto alle 890mila del 2014 e alle 980mila del 2013.
Il secondo Paese per più nazionalità concesse è la Gran Bretagna con 118mila, terza la Spagna con 114.351, poi la Francia 113.608 (tutte pari a circa il 14%) e la Germania con 110.128 (13%).
Rispetto al numero di abitanti complessivi, il Paese che ha naturalizzato più persone è stato il Lussemburgo (5,6 per mille residenti), seguito da Svezia (5), Cipro (3,9) e poi, al quarto posto, Italia e Irlanda (2,9). (ANSAmed).