MADRID - Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha confermato di avere concordato con Psoe e Ciudadanos le misure che il governo di Madrid annuncerà domani nel quadro dell' applicazione dell'art.155 contro la Catalogna. In una conferenza stampa al termine dei lavori del consiglio europeo a Bruxelles, Rajoy non ha dato indicazioni sulle misure specifiche, che dopo la riunione del consiglio dei ministri saranno saranno trasmesse domani al Senato. "Domani il Consiglio dei ministri, com'è suo dovere, annuncerà le misure" necessarie per "ristabilire la legalità e la normalità istituzionale nel Paese", perché "non può esistere una parte dello Stato dove la legge non si applica o non esiste", ha detto Rajoy. "La situazione che si è creata - ha aggiunto - è il frutto di decisioni irresponsabili da parte di dirigenti politici che sono stati incapaci di essere all'altezza delle circostanze".
Migliaia di catalani hanno ritirato questa mattina all'appello delle organizzazioni della società civile 155 euro dai bancomat per protestare contro la "repressione" spagnola e l'attivazione dell'articolo 155 della costituzione che consente il commissariamento della Catalogna. E' la prima misura 'alternativa' di resistenza passiva che le organizzazioni catalaniste intendono attuare, insieme alle mobilitazioni di massa nelle strade, contro l'applicazione dell'articolo 155.