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Aquarius: presidente MsF reclama alla Ue "soluzione umana"

Noguera, mille migranti morti da metà giugno in Mediterraneo

14 agosto, 17:32

(ANSAmed) - MADRID, 14 AGO - Il presidente di Medici senza Frontiere in Spagna David Noguera ha chiesto all'Unione Europea "una soluzione umana" e integrale per affrontare il problema dell'immigrazione, perché "non ci può essere dibattito ogni volta che ci sia un nuovo episodio", come quello dell'Aquarius. In alcune dichiarazioni al quotidiano El Mundo, Noguera ha denunciato che "il Mediterraneo non può essere il corridoio migratorio più mortale del mondo", dove "contiamo da quattro anni migliaia di morti senza trovare una soluzione nel mare dove tutti ci bagniamo". Il presidente di Msf, ong che con Sos Mediterranee è responsabile dell'Aquarius, ha posto in rilievo il dato drammatico di "circa mille morti da quando la nave arrivò a Valenzia" a metà giugno, col suo carico di 630 migranti, cui era stato rifiutato un porto sicuro da Italia e Malta.

Noguera ha evitato di esprimere valutazioni sul cambio di criterio del governo di Pedro Sanchez rispetto a giugno, quando venne offerto un porto sicuro e un permesso di soggiorno di un mese e mezzo ai rifugiati. Ma ha insistito sul fatto che la risposta deve arrivare dall'Unione Europea, criticando "l'incapacità dei paesi membri" di trovare "una soluzione umana" a un fenomeno più acuto e complesso di un salvataggio in mare.

Per la nave operata dalle ong Msf e Sos Mediterranee, il governo spagnolo non ha smesso di "negoziare intensamente" con la Commissione europea e "altri paesi" una soluzione per una "risposta comune", ha riferito El Pais. Il presidente della Catalogna, Quim Torra, con un messaggio su Twitter aveva messo a disposizione dell'Aquarius tre porti per sbarcare i 141 migranti a bordo, fino all'annuncio dell'intesa tra sei Paesi europei per accogliere i migranti presenti sull'imbarcazione, che è stata autorizzata a sbarcare a Malta.(ANSAmed).

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