Il primo intervento all'alba, dopo l'allerta lanciata dal ferry Algeciras Jet al centro di Salvataggio Marittimo di Tarifa (Cadice) per la localizzazione di un'imbarcazione con a bordo una dozzina di persone di origini subsahariane. Il traghetto è stato mantenuto nella zona fino all'arrivo dei mezzi di salvataggio, la motovedetta Salvamar Atria, che ha caricato a bordo gli undici occupanti del barcone. Dieci minuti più tardi, la stessa motovedetta ha intercettato una seconda barcaccia in difficoltà sulla quale viaggiava una dozzina di migranti, che sono stati a loro volta soccorsi. Una mattinata di attività frenetica per l'equipaggio del Savamar Atria, che poco dopo ha ricevuto da una nave mercantile la segnalazione della presenza di una terza imbarcazione alla deriva al largo di Punta Camarinal, sul versante atlantico nord dello Stretto di Gibilterra. I 36 migranti a bordo sono stati soccorsi e trasbordati sulla motovedetta Luz del Mar, che alle 13,00 è giunta nel porto di San Roque (Cadice), dove sono stati sbarcate complessivamente 58 persone tratte in salvo. Sempre ieri altri 174 migranti, di origini magrebine e subsahariane, su tre imbarcazioni intercettate dalla guardia costiera e trasbordate sulla 'Luz del Mar', sono state fatte sbarcare nel porto di Algesiras. Il centro di Salvataggio marittimo ha lanciato l'allarme per un minore, di origini magrebine, che si trovava su un canotto gonfiabile, nelle acque vicino a Tarifa (Cadice). Soccorso dalla Croce rossa, è stato trasferito nel porto locale. Contemporaneamente, oltre 250 persone, a bordo di cinque imbarcazioni partite dal Marocco, sono state intercettate nel Mar di Alboran e trasferite nel porto di Almeria.(ANSAmed).
Migranti:nuova ondata sbarchi in Spagna,600 arrivi in 24 ore
Soccorse all'alba 67 persone si aggiungono alle 531 giunte ieri
Il primo intervento all'alba, dopo l'allerta lanciata dal ferry Algeciras Jet al centro di Salvataggio Marittimo di Tarifa (Cadice) per la localizzazione di un'imbarcazione con a bordo una dozzina di persone di origini subsahariane. Il traghetto è stato mantenuto nella zona fino all'arrivo dei mezzi di salvataggio, la motovedetta Salvamar Atria, che ha caricato a bordo gli undici occupanti del barcone. Dieci minuti più tardi, la stessa motovedetta ha intercettato una seconda barcaccia in difficoltà sulla quale viaggiava una dozzina di migranti, che sono stati a loro volta soccorsi. Una mattinata di attività frenetica per l'equipaggio del Savamar Atria, che poco dopo ha ricevuto da una nave mercantile la segnalazione della presenza di una terza imbarcazione alla deriva al largo di Punta Camarinal, sul versante atlantico nord dello Stretto di Gibilterra. I 36 migranti a bordo sono stati soccorsi e trasbordati sulla motovedetta Luz del Mar, che alle 13,00 è giunta nel porto di San Roque (Cadice), dove sono stati sbarcate complessivamente 58 persone tratte in salvo. Sempre ieri altri 174 migranti, di origini magrebine e subsahariane, su tre imbarcazioni intercettate dalla guardia costiera e trasbordate sulla 'Luz del Mar', sono state fatte sbarcare nel porto di Algesiras. Il centro di Salvataggio marittimo ha lanciato l'allarme per un minore, di origini magrebine, che si trovava su un canotto gonfiabile, nelle acque vicino a Tarifa (Cadice). Soccorso dalla Croce rossa, è stato trasferito nel porto locale. Contemporaneamente, oltre 250 persone, a bordo di cinque imbarcazioni partite dal Marocco, sono state intercettate nel Mar di Alboran e trasferite nel porto di Almeria.(ANSAmed).