(ANSAmed) - MADRID, 17 AGO - Il Comune di Madrid destinerà
all'accoglienza dei migranti due nuovi centri per complessivi
200 posti, che saranno gestiti dalla Croce Rossa e dalla Ong
Comissione Spagnola di Aiuto al Rifugiato (Cear). L'iniziativa
punta a dare risposta all'emergenza umanitaria provocata
dall'ondata di sbarchi sulle coste spagnole, secondo quanto
confermato dalla stessa sindaca di Madrid, Manuela Carmena alla
vigilia di Ferragosto.
Tuttavia è polemica su una delle strutture individuate: un ex
convitto di 3.300 metri quadri nel Palazzo Valdes, nel municipio
madrileño di Tres Cantos. Per il vicesindaco della località,
Javier Juarez, "è impossibile" ospitarvi migranti, poiché
l'edificio ha un'altra destinazione d'uso, dedicata ad attività
educative, sebbene sia in disuso da anni.
"Abbiamo parlato stamani con il Comune di Madrid e comunicato
l'impossibilità di realizzare il centro di accoglienza", ha
dichiarato Juarez, citato dall'agenzia Europa Press. Il piano
annunciato da Carmena prevedeva l'avvio del nuovo centro già nel
mese in corso, con l'istituzione di 100 posti; mentre una
seconda struttura, nell'ex padiglione di Casa del Campo, a
Madrid, per ulteriori 100 posti, entrerà in funzione da ottobre.
Intanto, il Comune di Madrid ha ceduto alle Ong per l'assistenza
ai migranti anche un locale nel quartiere Arganzuela, che
funziona come primo centro di attenzione per i nuovi arrivati.
(ANSAmed)