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Migranti: Spagna e Marocco, più cooperazione contro illegali

Incontro Sanchez-Othmani a margine Global Compact a Marrakech

11 dicembre, 15:03

(ANSAmed) - MADRID, 11 DIC - La lotta contro l'immigrazione illegale in Spagna, divenuto primo Paese per arrivi in Europa da inizio anno, è stata al centro di un incontro avuto dal premier spagnolo, Pedro Sanchez, con il collega del Marocco, Saadeddine Othmani, a margine del Global Compact di Marrakech, la conferenza intergovernativa dell'Onu sulle migrazioni. I due premier hanno concordato sulla necessità di rafforzare la cooperazione bilaterale per combattere i trafficanti di esseri umani, ridurre il numero di arrivi e facilitare i ritorni nei Paesi d'origine, informano fonti governative in una nota.

Secondo il 24mo Rapporto Ismu sulle migrazioni 2018, in Spagna dal 1º gennaio all'11 novembre di quest'anno sono arrivati 55mila migranti, di cui 49mila via mare e 6mila via terra, a fronte di 29mila arrivi in Grecia e 22mila in Italia. Una particolare attenzione è posta dai governi di Madrid e Rabat al fenomeno dei minori non accompagnati, stimati in 12mila giunti da inizio anno in Spagna, e al sostegno all'immigrazione regolare, non solo con il lavoro temporaneo, come la campagna di raccolta delle fragole, che prevede l'arrivo di 20mila lavoratrici stagionali marocchine nella penisola iberica nel 2019. In occasione della visita a Marrakech, Sanchez ha incontrato anche il direttore dell'Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, Antonio Vitorino, in una riunione in cui hanno evidenziato che il Global compact per una migrazione sicura, regolare e ordinata - di cui la Spagna è uno dei 164 Paesi firmatari - segna "un traguardo" nella storia dell'Onu, perché nessun Paese può gestire da solo una sfida globale come quella migratoria. Durante la riunione, Vitorino ha ringraziato il governo iberico per il suo deciso appoggio in questa materia. Sanchez e Vitorino si sono detti fiduciosi che l'intesa non vincolante firmata sia un utile strumento per sostenere la responsabilità condivisa e la cooperazione fra i Paesi di origine, transito e destinazione nella gestione dei flussi migratori. Nel suo intervento al vertice di Marrakech, Sanchez ha annunciato l'avvio in Spagna di un Piano di Cittadinanza e Integrazione e di un fondo statale specifico per l'integrazione degli immigrati. Senza entrare nei dettagli dell'iniziativa, il premier ha segnalato che questa mira a far fronte alla necessità di società più coese e includenti. (ANSAmed).

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