(ANSAmed) - MADRID, 5 MAR - Dall'inizio della crisi in Siria
nel 2011, decine di migliaia di persone sono scomparse, dopo
essere state detenute, torturate o sequestrate dal governo
siriano o, in minor misura, da gruppi armati di opposizione.
Molti dei 'desaparecidos' sono attivisti politici, difensori
dei diritti umani, giornalisti, medici, professionisti della
sanità e lavoratori umanitari. A loro è dedicata la mostra
'Decine di migliaia', che sarà inaugurata domani alla Casa Araba
di Madrid, organizzata da Amnesty International. '10's of
1000's', che si potrà visitare fino al 21 aprile prossimo, sarà
preceduta da una tavola rotonda alla quale parteciperanno gli
attivisti siriani Fadwa Mahmoud e Leen Hashem e il fotografo e
video-giornalista, Ricardo Garcia, alla presenza del direttore
generale di Casa Araba, Pedro Martinez-Avial, e del direttore di
Amnesty International Spagna, Esteban Beltran.
Attivista, madre e moglie dei 'desaparecidos' Maher Tahan e
Aziz al Khayyr, Fadwa Mahmoud è co-fondatrice del gruppo
'Famiglie per la Libertà' intorno al quale negli ultimi 8 anni
si sono riuniti i familiari di molti degli scomparsi, per
tentare disperatamente di conoscere - finora invano - la sorte
dei propri cari. Nella mostra sono esposti oggetti personali di
alcune delle vittime, poemi di ex detenuti, ritratti realizzati
da artisti imprigionati e una ricostruzione delle conversazioni
in codice tenute da un gruppo di attivisti.
(ANSAmed).