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Svolta in Spagna, i popolari aprono all'estrema destra

La mossa di Casado contro Sanchez: 'Pronto a governare con Vox'

26 aprile, 18:30

(ANSAmed) - ROMA, 26 APR - La svolta nello sprint finale verso il voto di domenica in Spagna la detta il leader del Partido popular di centrodestra, Pablo Casado che, per la prima volta, apre esplicitamente all'ultradestra di Vox e alla possibilità che questa entri in un ipotetico governo guidato dal Pp dopo le elezioni. Il tentativo estremo di fermare i socialisti di Pedro Sanchez, dati per favoriti da tutti i sondaggi.

In un'intervista rilasciata nelle ultimissime ore di campagna elettorale, Casado sembra superare ogni precedente titubanza, spingendosi più di quanto fatto finora nell'affermare che "Vox o Ciudadanos, che ottengano 10 seggi o 40, avranno l'influenza che vorranno avere per entrare nel governo e per decidere la legislatura". Un messaggio chiaro, quasi una promessa.

Accompagnato però anche da un appello al "voto utile" e compatto, nella speranza di riavvicinare gli scontenti e di convincere gli indecisi.

Casado ha infatti insistito che il Pp è "l'unica alternativa a Sanchez perché è l'unico che può raggiungere accordi e impedire l'impasse" dopo le elezioni. L'unica cosa "responsabile e patriottica" da fare è "votare Pp", ha detto. Da parte sua, il leader socialista Pedro Sanchez lancia un appello al "voto utile" assieme all'apertura a governare con Podemos. Anche Sanchez, che dalle urne spera di ottenere il mandato per rimanere alla Moncloa, non può infatti escludere il compromesso a sinistra: "Che Podemos entri nel governo non è un problema", ha detto in un'intervista a El Pais, segnalando la sua volontà a governare con il partito anti-austerity di Pablo Iglesias, ma lanciando poi a sua volta un appello agli spagnoli affinché esprimano un "voto utile" per contrastare il rischio che possa crescere l'estrema destra visto l'ampio numero di indecisi. (ANSAmed).

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