(ANSAmed) - TUNISI, 15 GIU - Nelle ore in cui Tunisi vive
momenti di tensione dopo le violenze dei salafiti dei giorni
scorsi, sulla rete sta girando un video in cui Cheich Houcine
Laabidi, imam della moschea di Zitouna, la più importante del
Maghreb, afferma che gli artisti autori di opere blasfeme sono
"miscredenti" e, quindi, devono "essere uccisi e il loro sangue
versato". A scatenare le violenze dei salafiti è stata appunto
l'esposizione, in una galleria d'arte della Marsa (municipalità
a nord della capitale), di opere ritenute oltraggiose verso
l'Islam e che attentano ai buoni costumi. La richiesta di
uccidere gli artisti è stata ripetuta per tre volte da Laabidi
nel corso di un sermone, pronunciato ieri. La moschea di Zitouna
solo di recente è stata autorizzata a riprendere la sua scuola,
dopo che Bourghiba prima e Ben Ali dopo l'avevano
marginalizzata.(ANSAmed).